Claudio Morbidelli al ritorno a Pesaro
PESARO – “Miaplacidus” è tornata. L’imbarcazione a vela dei coniugi Claire e Claudio Morbidelli, partita nel 1995, è rientrata al porto di partenza dopo sedici anni di navigazione – interrotta talvolta per consentire ai due velisti brevi escursioni alla base. L’annuncio della Lega Navale sezione di Pesaro invitava – stamattina – a salutare Claire e Claudio, coppia italo-francese che si fa scivolare addosso la lite Materazzi-Zidane, come lo scafo di “Miaplacidus” scivola sulle acque degli oceani. Poco meno di 70.000 miglia marine per fare il giro del mondo, passando lo Stretto di Gibilterra, il Canale di Panama, lo Stretto di Torres, il Canale di Suez; attraversando Atlantico, Pacifico e Indiano, navigando nel Golfo di Aden, infestato dai pirati che sequestrano le navi; risalendo il Mare Rosso e vincendo i venti contrari; visitando 55 diversi paesi: Francia, Spagna, Marocco, Guadalupa, Repubblica Dominicana, Martinica, Santa Lucia, Saint Vincent, Grenadine, Union, Grenada, Venezuela, Trinidad e Tobago, Saint Martin Saint Bartelemy, Antigua, Isole Vergini, Bermuda, Stati Uniti d’America, Bahamas, Cuba, Messico, Belize, Guatemala, Honduras, Colombia, Saint Andres, Panama, Costa Rica, Galapagos, Polinesia Francese, Samoa, Isole di Cook, Tonga, Nuova Zelanda, Fiji, Vanuatu, Isole Salomone, Papua Nuova Guinea, Indonesia, Singapore, Malesia, Thailandia, Andaman, Sry Lanka, India, Oman, Yemen, Eritrea, Sudan, Egitto, Cipro, Turchia, Grecia, Albania, Montenegro, Croazia e infine Italia.
“Miaplacidus” , sloop di 10 metri trasformato in cutter per adattarlo a navigazioni oceaniche con equipaggio ridotto (due persone), fu acquistata vent’anni fa da Claudio, pesarese trasferitosi in Francia dove ha avviato un’azienda e sposato Claire. La coppia vive a Pesaro, nel quartiere di Soria, dove abitano tre dei quattro figli. La quarta manda avanti l’azienda in Francia. “Non siamo velisti provetti – ha raccontato Claudio -. Io e Claire abbiamo imparato navigando”. Complimenti