FABI SHOES MONTEGRANARO – SCAVOLINI SIVIGLIA 79-84
FABI SHOES: Karl 4 (0/3 da 3), Perini ne, Ruini 3 (0/1 da 3), Antonutti 11 (1/3; 3/5), Nicevic 6 (3/3 da 3), Giuri ne, Di Bella 18 (5/6; 2/5), Mazzola ne, Kirksay 9 (¾; 1/3), McNeal 8 (2/9; 1/3), Brunner 4 (2/4; da 2), Ivanov 16 (5/9; 1/1). All. Drucker
SCAVOLINI SIVIGLIA: White 2 (0/4; 0/1 in 13’45”), Cavaliero 18 (2/3; 4/6 in 26’30”), Alibegovic 12 (½; 2/3 in 20’30”), Cusin 6 (3/7; 0/1 e 11 rimbalzi in 31’45”), Tortù ne, Flamini 3 (1/1 da 3 in 13’30”), Hackett 12 (2/4; 1/3 e 4 palle recuperate in 25’15”, Lydeka 10 (3/3 da 2 in 15’30”), Jones 12 (2/6; 2/4 in 28’45”). All. Dalmonte
ARBITRI: Moretti, Boscolo e Migotto.
PARZIALI: 26-19; 15-19; 27-21; 16-20
NOTE: spettatori 600 circa. La partita inizia con 9 minuti di ritardo per un problema a un canestro; una volta riparato, si blocca il cronometro. Tiri liberi Fabi Shoes 13/17; Scavolini Siviglia 20/27. Fallo antisportivo a Kirksay e Cavaliero. Uscito per 5 falli: Hackett. Infortunio a White.
di Luciano Murgia
ANCONA – Corre il 22° e James White, in serata difficile (2 punti e un’infinità di errori al tiro), dopo avere centrato il MacBook del vostro cronista, tenta un’entrata e mette male il ginocchio, accasciandosi sul parquet. La prima reazione di “The Flight”, tradotta dall’inglese, è “merda!”.
I compagni di squadra sollecitano l’intervento del medico sociale. Il dottor Piero Benelli, da buon pentathleta, si precipita in campo. James viene aiutato a rialzarsi e – appoggiandosi al medico e al massaggiatore Tamburini – raggiunge lo spogliatoio. Dopo qualche minuto, il dottor Benelli ha un breve colloquio con il presidente Del Moro, giustamente preoccupato. La prima diagnosi conferma l’ansia dell’appassionato dirigente: “Distorsione del ginocchio destro con possibile interessamento del legamento collaterale e laterale”, spiega il dottor Benelli. La situazione è da valutare con gli accertamenti clinici martedì, ma sembra impossibile vedere White in campo nel vernissage di domenica a Biella. Una cosa è certa: James si è spaventato molto, ma bisogna capirlo, è il primo infortunio al ginocchio della sua carriera.
Tanto per non lasciare solo James, anche capitan Flamini, che non si presenta alla premiazione perché in ciabatte, ha una lieve distorsione alla caviglia destra e il giovane Traini è rimasto a casa influenzato.
Con la partita in equilibrio a quota 44, dopo che la Scavolini Siviglia ha condotto anche di 10 (24-14: 9′), i biancorossi potrebbero accusare il colpo. E infatti Montegranaro, che solo nella ripresa trova il vantaggio (triple di Ivanov e Di Bella), prova ad approfittare di un possibile scoramento avversario. Ed è qui che i biancorossi di coach Dalmonte mostrano una qualità che dovrebbe piacere ai tifosi: carattere, cuore, grinta e difesa. Ingredienti che impediscono la possibile fuga della Fabi Shoes (56-59). Una tripla di Alibegovic impatta la partita, ribaltata da Cavaliero, un ex che si fa rimpiangere, votato mvp del torneo. I tiri pesanti del triestino e la sua intelligenza tattica quando deve condurre il gioco sono un’iniezione di fiducia per i compagni, che portano ognuno un buon contributo alla causa. Il primo tassello del puzzle – senza White – è la difesa. E il vantaggio cresce, inesorabilmente, ineluttabilmente, grazie a un Cusin decisamente presente. Il 77-61 a 5 minuti dalla sirena finale è sostanzioso e meritato. La Sutor rientra grazie alle triple di un ispirato Antonutti e di Di Bella. Ai pesaresi manca l’Hackett del sabato sera e del primo tempo, mentre Jones, pur discontinuo, è utile.
Poi la Scavolini Siviglia smette di giocare, subendo 9 punti in un minuto, dopo un fallo antisportivo fischiato a Cavaliero. La difesa, che aveva prodotto l’elastico, è in difficoltà. A un minuto dalla conclusione, Antonutti fallisce la tripla del meno 1 (81-77). Cavaliero prova a mettere i puntini sulle i guadagnando fallo, ma centra solo un tiro libero: 82-77. Karl fa meglio dalla lunetta (82-79: 39’38”). La Fabi va a caccia di un fallo, Pesaro gira bena la palla ma gli arbitri puniscono solo un’ipotesi di fallo su Alibegovic. Il pubblico sutorino esulta, confidando in possibili tremori del giovane, che invece è glaciale e fissa il risultato finale (84-79) in cui c’è un suo grande contributo. Meglio così, la sfida in famiglia farà bene anche a Traini.
Non ha gli stessi problemi, ma se il buongiorno si vede dalla… sera, il PalaRossini annuncia qualche difficoltà alla Sutor, che ha scelto di trasferirsi da Porto San Giorgio al capoluogo di regione. Come leggete nelle note, problemi a un canestro e successivamente ai tabelloni elettronici che indicano tempo e punteggio. Si gioca al “buio” per tutto il primo tempo. Ma Hickman ha i fari bene accesi. E spinge la Vuelle a un buon inizio. La Scavolini Siviglia irritante del primo tempo nella sfida a Casale è rimasta lontano dal PalaRossini. La squadra è positiva, in attacco e in difesa. Tre giocatori (Hickman, Hackett e Jones) sono quasi in doppia cifra. Solo un passaggio a vuoto causato dai falli consente alla Fabi Shoes di non pagare ulteriore dazio. Anzi, la Sutor agguanta il pari con Nicevic a quota 38. Ma al riposo lungo la Scavolini Siviglia è giustamente avanti. Poi l’infortunio a White, il peggiore fino a quel momento, sfortunato in un movimento che per lui – abituato a volare in cielo – dovrebbe essere un bicchiere d’acqua. Peccato.
Nella finale per il terzo posto, la Novipiù Casale ha sconfitto la Canadian Solar Bologna 72-61 (14-14; 19-21; 22-8; 17-18). Migliori realizzatori Temple (21 con 5/8 nelle triple) per i piemontesi e Koponen (17) per i felsinei.
Infine, ricordiamo che alle ore 11,30 di lunedì 3 ottobre, l’Hotel Carlton di Bologna ospita la presentazione del 90° campionato di serie A di basket. Nell’occasione si attende l’ufficializzazione del nuovo che andrà a iniziare sabato con l’anticipo che vedrà protagoniste Banca Tercas Teramo e Montepaschi Siena (ore 18, diretta La7).