4 luglio 2018
REPUBBLICA DI SAN MARINO – Trionfo per Daniele Ceccoli in coppia con Piercarlo Capolongo, il pilota
sammarinese riporta il vessillo biancoazzurro sul gradino più alto del podio dopo 22 anni, quando fu il
compianto Massimo Ercolani a stappare lo champagne del vincitore. Una vittoria fortemente voluta,
guidando con classe sugli impegnativi sterrati di questa 46° edizione del San Marino, la sua Skoda FabiaR5.
Che Ceccoli sia uno specialista della terra è cosa nota, è già stato campione italiano di questa specialità, ma
battere gli agguerriti avversari dell’Italiano rally, è stata una soddisfazione doppia, esternata con tutta la
gioia possibile dalla coppia sul podio. Ci ha provato in tutte le maniere a contendere la vittoria a Ceccoli, il
romagnolo Simone Campedelli, in coppia con Tania Canton l’equipaggio della Ford Fiesta del Team Orange, a
San Marino era “obbligato” ad una prestazione da assoluto, per recuperare punti in campionato dopo i ritiri
nelle ultime gare. Tutto sembrava mettersi al meglio per Campedelli, visto il ritiro del dieci volte scudettato
Andreucci, fermo con la sua Peugeot 208 T16 sulla sesta prova per una rottura di una sospensione. Anche
l’altro avversario per il titolo tricolore Umberto Scandola, non è stato da meno in quanto a guai, il veneto in
coppia con Guido D’Amore, ha schiantato un cerchio della sua Skoda Fabia R5 ufficiale, nell’ultima prova del
primo giorno. Nonostante la sfortuna il secondo giorno Scandola ha dimostrato che il bis a San Marino
poteva essere alla sua portata, recuperando dalla 31esima posizione fino all’ottava finale, vincendo prove a
ripetizione. Una prestazione che lascia ancora più rabbia in corpo alla coppia della Skoda, anche loro
bisognosi di recuperare punti sul leader Andreucci. Ma sia Campedelli sia Scandola ed anche lo stesso
Andreucci, oltre agli episodi sfortunati non avevano fatto i conti con il Ceccoli di oggi, come detto fortissimo
ed intelligente nella tattica di gara. Grande prestazione del terzo arrivato Niccolò Marchioro, in coppia con
Marco Marchetti gli alfieri del Team MRC, hanno condotto una gara con la loro Skoda Fabia R5, prima
d’attacco, chiudendo la prima tappa ad un solo decimo da Campedelli, poi mirando nel secondo giorno alla
classifica del Campionato Terra, che dopo la gara del Titano li vede in testa. Buona prova anche del giovane
finlandese Pietarinen, in coppia con Raitanen, i due con la Peugeot 208 T16, quarti al traguardo, hanno
scelto gli sterrati italiani per fare esperienza dopo la vittoria sulla neve nell’Artic Rally. Veloce ed attento il
finlandese ha preso subito confidenza con gli sterrati marchigiani e toscani del Rally, tenendo alto l’onore
della Peugeot “orfana” di Andreucci, li rivedremo al prossimo Rally dell’Adriatico, ovviamente su terra,
mentre sarebbe bello che si impegnassero anche su asfalto, terreno sul quale pochi piloti nordici si sono
dimostrati all’altezza. Il San Marino era valido anche per altri Campionati e Trofei, nello “Junior” vittoria di
Trevisani con la Peugeot, davanti a Coppe e De Tommaso anche loro a bordo delle 208 versione VTI.
Nel Rally del Titano inserito in coda al Nazionale e riservato alle vetture più datate e storiche, vittoria di
Christian Marchioro e Silvia Dall’Olmo con la Peugeot 207, davanti a Fantini-Ercolani (Suzuki Swift 1.6) ed a
Cesarini- Gabrielli (Ford Escort 1.6) per un podio tutto nei colori di San Marino. Nel femminile splendida
vittoria di Rachele Somaschini in coppia con Gloria Andreis, la giovane milanese, già protagonista delle corse
in salita, ha scelto i rally per portare avanti la sua causa contro la fibrosi cistica della quale è purtroppo
affetta. La Somaschini 23esima in classifica, ha dimostrato di saperci fare anche sulla terra, continuando il
messaggio di speranza a tutti i portatori di questa complessa sindrome, che possono rivolgersi alla sua
Associazione per confrontarsi e saperne di più. La prossima gara del C.I.R. (Campionato Italiano Rally) è il
Roma Capitale il 20/22 luglio, mentre per vedere ancora una volta i protagonisti sulla terra bisogna
attendere il 22/23 settembre per il “nostro” Rally dell’Adriatico, in scena sugli stupendi sterrati intorno a
Cingoli e Jesi.
Le foto sono di Aldo Iacucci
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