di Redazione
25 gennaio 2018
PESARO – «La presenza di José Carreras in città in questi giorni è straordinaria. Ci qualifica enormemente», dice Matteo Ricci. Così il sindaco, insieme al vice Daniele Vimini, a fine mattina coglie la pausa dalla masterclass internazionale per ringraziare il grande tenore. Di nuovo a Pesaro, in esclusiva, da lunedì scorso per la terza edizione del suo ambito corso di canto lirico al Conservatorio. Che prosegue all’auditorium Pedrotti, sotto il coordinamento artistico del maestro Lorenzo Bavaj.
«E’ sempre un piacere, il rapporto con Pesaro nasce da lontano. In città ho grandi amici: qui sono sempre felice. La masterclass? Procede benissimo. Siamo particolarmente soddisfatti», commenta Carreras. Il concerto finale degli allievi, ammessi dopo una stretta selezione (tra loro anche sei studenti del Conservatorio, due italiani e quattro stranieri, ndr), si terrà al Pedrotti sabato 27 gennaio alle ore 18. Con il sindaco e il vicesindaco, Carreras discute di riconoscimento Unesco e dintorni. Con naturale passaggio sul 150esimo di Rossini: «Anniversario che sarà eccezionale», osserva il tenore.
Nel mezzo, anche «i progetti per legare la vita della masterclass alle iniziative che si potranno svolgere durante l’anno. Per valorizzare i ragazzi che sono passati in questi anni dai suoi corsi al Conservatorio», sottolinea Vimini. In primis nell’aggancio con la ricorrenza del compleanno dell’amico Pavarotti (12 ottobre), che il Comune intende rendere strutturale. La reazione del tenore è di quelle che somigliano a un’apertura: «Siamo disponibili».
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