di Redazione
21 aprile 2017
PESARO – “L’amicizia tra le due città nasce nel 2009 da un invito fatto da Renco SpA all’allora sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli a visitare Yerevan, capitale dell’Armenia.” Così il consigliere comunale Ilaro Barbanti, già vicesindaco della giunta Ceriscioli, ha introdotto la cerimonia che si è svolta oggi (21 aprile) al parco Miralfiore. E’ stata scoperta la croce che commemora il genocidio del popolo armeno avvenuto nel 1915.
“È scattata empatia immediata fra i due sindaci – ha aggiunto Barbanti – oggi parecchi ragazzi da Yerevan vengono a studiare al Conservatorio Rossini. Motivo in più per stringere un’amicizia che nel tempo si è consolidata”.
“Nel 2014 inoltre in occasione della ricorrenza dalla fondazione di Yerevan – ha evidenziato Barbanti – il Comune di Pesaro chiese una croce da esporre a Pesaro per ricordare il genocidio della popolazione armena da parte dei Turchi, il cui anniversario dei 100 anni sarebbe accaduto l’anno dopo (2015)”.
Davide Gevorgian capo dipartimento relazioni estere città di Yerevan e Arman Hovhannisyan console dell’ambasciata della Repubblica Armena in Italia hanno sottolineato: “Oggi Pesaro annuncia la propria solidarietà al popolo armeno. Quella di Pesaro si aggiunge alle già 114 croci donate e simboleggia pace e amicizia tra le due città”.
Giovanni Gasparini presidente di Renco Spa ha dichiarato: “I rapporti tra Renco e l’Armenia sono di lunga data, siamo una delle più importanti aziende di costruzioni del paese. Ma gli scambi sono anche culturali. La grande risorsa dell’Armenia non è il petrolio ma sono le persone e la sua cultura.”
“Oggi abbiamo l’opportunità di ricordare uno degli avvenimenti più drammatici dell’umanità – ha detto Matteo Ricci sindaco di Pesaro – che per tanti anni è stato nascosto. I rapporti di amicizia e gemellaggio funzionano se c’è la volontà di uno scambio culturale ed economico continuo. La Renco è partita dal secondo. E ha scoperto una delle culture più antiche del mondo con la quale abbiamo intenzione di rafforzare il nostro rapporto di amicizia grazie anche alla musica. Ci piacerebbe che l’Armenia sia, il prossimo anno, uno dei paesi in cui celebrare iniziative importanti per il 150mo di Rossini. Nel 2018 ci sarà l’ anniversario nazionale dalla morte del celebre compositore, Rossini sarà il testimonial della bellezza italiana nel mondo.”
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