FANO – “Test sismico”, questa mattina, sull’edificio del liceo scientifico “Torelli” di Fano a conclusione dei lavori di miglioramento sismico e di bonifica dell’involucro esterno dall’amianto (sostituito con una facciata del tipo “continuo”, in vetro e alluminio, ad alta efficienza energetica) effettuati dalla Provincia di Pesaro e Urbino per un importo di 1,2 milioni di euro.
Il “test” è stato fatto da una ditta specializzata, la “4 Emme” di Bolzano, utilizzando strumentazioni molto sofisticate e distribuendo sensori nelle parti sensibili dell’edificio (travi, pilastri), in grado di rilevare qualsiasi micro spostamento sotto l’azione di un sisma simulato, come quello odierno.
Il tutto, sotto la supervisione dell’ingegnere Maurizio Pierantoni del Servizio edilizia della Provincia (direttore dei lavori) e dell’ingegnere Paolo Forcina. Parallelamente, sono state fatte anche prove su tutti i materiali, soprattutto in acciaio, che rappresentano la componente principale strutturale (prove su saldature, prove di laboratorio su campioni di acciaio ecc.). I risultati, che verranno resi noti a breve dopo l’elaborazione informatica a Bolzano dei dati prelevati, consentiranno di vedere se i lavori di miglioramento sismico hanno dato risposta positiva.
“L’edilizia scolastica – dice il presidente della Provincia Daniele Tagliolini – è uno dei settori fondamentali rimasti alle Province e rappresenta per noi una priorità, i giovani devono poter vivere in ambienti sicuri, visto che a scuola passano molto del loro tempo. In quasi due anni di mandato abbiamo cambiato rotta, con una grande operazione sulle scuole. Nonostante i tagli spaventosi dello Stato, tra il 2015 ed il 2016 abbiamo messo in campo oltre 10 milioni di euro di investimenti, in parte anche per l’adeguamento sismico”.
Analogo “test sismico” verrà fatto per l’Istituto tecnico “Battisti” una volta ultimati i lavori in corso, in avanti rispetto alla tabella di marcia. Si tratta di consistenti lavori di adeguamento sismico e delle norme di sicurezza, per 1,2 milioni di euro derivati da risorse ministeriali assegnate alla Provincia dalla Regione Marche in seguito ad un progetto presentato. I lavori verranno completati nell’estate 2017, per consentire durante l’anno scolastico la continuità didattica. Innovative le tecniche utilizzate, con intonaci “armati con fibre di vetro” che danno alte prestazioni strutturali e velocità di esecuzione.