27 novembre 2014
Papa Francesco ha inviato un messaggio di saluto ai partecipanti al Congresso mondiale di pastorale nelle grandi città, in corso di svolgimento a Barcellona. Un ulteriore segno di attenzione del pontefice all’annuncio del Vangelo nei contesti urbani e nelle periferie esistenziali che essi ospitano. Francesco ha messo in luca la necessità di creare luoghi di comunione e condivisione, atti a favorire il dialogo tra la cittadinanza, con l’obiettivo di aumentare il tasso di solidarietà e fratellanza reciproci.
“Sono lieto per gli sforzi realizzati e incoraggio tutti a continuare a riflettere, in maniera creativa, sul modo di affrontare il compito evangelizzatore nei nuclei urbani, sempre più in espansione, e nei quali tutti hanno bisogno di sentire la vicinanza e la misericordia di Dio, che non li abbandona. Dio sa sempre farsi trovare, prende l’iniziativa per offrire il senso della vita vera a coloro che sono da soli, disorientati o addolorati per le ferite provocate spesso da una società frenetica e non solidale. La Chiesa ha la missione di far arrivare la Buona Novella ai diversi ambienti, senza temere il pluralismo e senza cadere in alcuna discriminazione. Non considera una perdita andare nelle periferie o cambiare i soliti schemi, quando serve. Come ad una madre, quel che le interessa è il bene dei propri figli, senza risparmiare sforzi e sacrifici: che non manchi loro la luce del Vangelo per portare una vita feconda di speranza, di gioia e di pace; che non manchi loro l’accoglienza per sentirsi integrati in una comunità, sia in circostanze di disgregazione, sia nel freddo anonimato; che cresca in loro lo spirito di un’autentica solidarietà con tutti, specialmente con i più bisognosi”.
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