31 ottobre 2014
Papa Francesco nella catechesi del 29 ottobre è tornato a sottolineare il carattere inclusivo della Chiesa, costituita da tutti i battezzati che confermano la propria fede con opere di carità e misericordia verso il prossimo. Quindi, con la carità concreta, tutti i fedeli contribuiscono a rendere la Chiesa un edificio visibile e non solo spirituale, diventando membra vide alla stessa Chiesa. Leggiamo un estratto delle parole di Francesco tratte da vatican.va. “Tutti i battezzati siamo la Chiesa. Da tutti coloro che seguono il Signore Gesù e che, nel suo nome, si fanno vicini agli ultimi e ai sofferenti, cercando di offrire un po’ di sollievo, di conforto e di pace. Tutti coloro che fanno ciò che il Signore ci ha comandato sono la Chiesa. Comprendiamo, allora, che anche la realtà visibile della Chiesa non è misurabile, non è conoscibile in tutta la sua pienezza: come si fa a conoscere tutto il bene che viene fatto? Tante opere di amore, tanto lavoro per educare i figli, per trasmettere la fede, tanta sofferenza nei malati che offrono le loro sofferenze al Signore. Questo non si può misurare ed è tanto grande! Come si fa a conoscere tutte le meraviglie che, attraverso di noi, Cristo riesce ad operare nel cuore e nella vita di ogni persona? Vedete: anche la realtà visibile della Chiesa va oltre il nostro controllo, oltre le nostre forze, ed è una realtà misteriosa, perché viene da Dio”.
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