5 ottobre 2014
Per una volta non entriamo nella polemica, raccontiamo e basta. A Magny Cours nella gara della Sbk, in gara uno Marco Melandri ha ceduto il comando della gara prima del traguardo al suo compagno di scuderia, Guintoli, che è in lotta per la conquista del titolo con Sykes, che guida la classifica iridata.
“Macio” in questo frangente ha rispettato gli ordini di scuderia, in gara due no: ha vinto senza lasciare la posizione al compagno di squadra infrangendo l’ordine di scuderia.
Se abbia fatto bene o male decidete voi, in ogni caso chi ne esce con le ossa rotte è l’Aprilia che, in tutta la stagione, ha dimostrato di non avere un “capo”, un manager che sappia farsi rispettare. Ai tempi di Carletto Pernat questo non sarebbe mai accaduto.
Detto questo la doppietta Aprilia sotto il diluvio francese, con Guintoli e Malendri in gara uno e al contrario nella seconda, è una bella notizia.
Da sottolineare la grande, grandissima gara del romagnolo Lorenzo Lanzi, settimo in gara uno e quinto in gara 2.
Nella Superstock 1000 beffa gigantesca per il cesenate Savadori: Lorenzo è caduto alla curva Nurburgring regalando su un piatto d’argento il titolo al collega Marino. Peccato, davvero un peccato che la sorte abbia trattato così male un pilota che ha disputato una stagione da incorniciare.
Domani sera alle ore 20,30 su Sky Sport Hd la puntata “I Signori della MotoGp” è dedicata a Lorenzo.
Puntata da non perdere, perché Lorenzo regala un paio di chicche importanti, quella che ci è piaciuta di più è che alla domanda se il suo rapporto personale con Vale Rossi sia migliorato, ha risposto: <Non siamo al grande fratello, in pista siamo avversari, ma con Vale in Yamaha formiamo un grande team>.
Diplomatico e anche un poco Pinocchio quando spiega che vorrebbe terminare la carriera con la Yamaha la quale presto presenterà il modello per tornare a gareggiare nel Mondiale Sbk e, il testimonial dell’evento, sarà Vale Rossi che avrà pure l’opportunità di testarla.
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