28 settembre 2014
Attimi di paura e di angoscia a Tavullia per la caduta di Vale Rossi ad Aragon. Dal bar sport al fan club, passando dalla pizzeria da Rossi, un brivido gelido ha percorso la schiena dei tanti tavulliesi, molti dei quali amici Vale, in quel momento davanti alla Tv.
E la paura aumentava vedendo il concittadino a terra, per alcuni secondi inanimato perché aveva perso conoscenza, poi la paura ha continuato ad attanagliare i cuori degli abitanti dell’antico borgo quando Vale è stato caricato in barella. Attimi lunghissimi, interminabili poi quando le immagini Tv lo hanno mostrato in piedi pur confuso per la botta, gli animi si sono in parte rasserenati e i cuori hanno ricominciato a battere normalmente.
Intanto a casa di mamma Stefania e in quella di babbo Graziano si vivevano momenti di apprensione fin quando non è arrivata, liberatoria, la telefonata di Uccio ( al secolo Alessio Salucci da sempre al fianco di Vale sui campi di gara) dalla Spagna che rincuorava i genitori spiegando che non era nulla di grave anche se erano in corso accertamenti approfonditi.
Da fonti della Clinica Mobile si apprende che il pilota, dopo essere stato trasportato all’ospedale di Alcaniz per essere sottoposto a una Tac, sta bene e sarà trattenuto qualche ora in osservazione a causa del forte trauma cranico subìto, con perdita momentanea di coscienza, ma si sottolinea che Vale ha recuperato prontamente e ora va tutto bene.
Il risultato della Tac non presenta lesioni ( no sangue nel cervello), e nelle prossime ore dovrebbe essere dimesso, mentre non si hanno notizie -al momento – riguardanti il rientro di Rossi a Tavullia
In bocca al lupo Vale, dalla redazione di Pu24 e da tutti gli sportivi.
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