di Redazione
3 agosto 2013
SOFIA (Bulgaria) – Impresa della Nazionale femminile sorde di basket. Alle Olimpiadi di Sofia, Bulgaria, le Azzurre silenziose si sono classificate quinte battendo il Giappone per 45-37. Un’impresa straordinaria per una Nazionale fortemente pesarese, visto che proprio nella patria di Rossini si è formata grazie all’opera di Betta Ferri e Bea Terenzi. E adesso l’asticella si sposta ai Mondiali di Taipei del 2015, conquistati proprio con la vittoria odierna.
La finale tra il quinto e sesto posto è stata conquistata dopo la vittoria sulla Russia. Palpitante il finale di gara. Dopo aver recuperato 7 punti alle russe, le azzurre silenziose sono andate a giocarsi la palla del possibile pareggio con Simona Cascio che, da sotto, ha trovato il canestro e pure il fallo. La mano del pivot non ha tremato dalla lunetta, siglando il punto che è valso la vittoria, visto che poi le russe hanno sbagliato l’ultimo tiro contro l’arcigna difesa messa in campo da coach Sara Braida dopo un provvidenziale time-out. “Siamo state bravissime, con una titolare infortunata (Verusca Pastorelli) schierata solo per 5′ la squadra si è compattata e ha fornito una prova di incredibile temperamento” dice l’allenatrice azzurra. Una vera impresa per una squadra nata appena tre anni fa grazie al gran lavoro del Dt Beatrice Terenzi e che, male che vada, avrà messo comunque dietro di sè tre squadre ai Giochi Olimpici.
Tags: basket, giappone, mondiali, nazionale sorde, olimpiadi, sofia, taipei 2015