La Nazionale di basket sorde in raduno a Pesaro prima dell’avventura olimpica di Sofia

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5 luglio 2013

La Nazionale di basket sorde

La Nazionale di basket sorde

PESARO – Un grande abbraccio ha stretto questa mattina la Nazionale femminile di basket sorde, in città per l’ultimo raduno pre-olimpico. Un sogno che si realizza quello delle azzurre silenziose, accolte dalla Camera di Commercio per la conferenza stampa di presentazione: squadra e staff hanno ricevuto gli applausi degli assessori allo sport di Comune e Provincia, Belloni e Seri, degli sponsor che sostengono quest’avventura e dei massimi dirigenti di altre società pesaresi che l’anno scorso formarono una cordata per consentire la partecipazione ai Campionati Europei, dove poi la Nazionale sorde ha strappato il pass per i Giochi Olimpici di Sofia (25 luglio-4 agosto).

“Partecipare alle Olimpiadi è il sogno di ogni sportivo, arrivarci davvero è un’emozione grande per tutte noi” ammette il direttore tecnico Beatrice Terenzi. Mentre il capitano, Christina Taurino, di San Costanzo (in provincia di Pesaro e Urbino), ha spiegato con la lingua dei segni il suo stato d’animo emozionando i presenti: “Stiamo per entrare nella storia perché siamo l’unica squadra di basket femminile del nostro paese e dunque anche la prima nazionale di basket a riuscirci: vogliamo ripagare la fiducia di tutti quelli che hanno reso possibile questo traguardo”.

Ieri nel primo giorno di allenamento, le azzurre silenziose si sono incrociate al vecchio palas con la Nazionale femminile Under 16, a sua volta in raduno a Pesaro: un bel gemellaggio nel nome del basket. Stamane alle 10, invece, le ragazze dei coach Sara Braida e Fabio Gelsomini sosterranno un’amichevole contro lo Sport’s School nella palestra della Celletta. E domani ultimo scrimmage nella palestra di via Nanterre con le Highlander. Brave le due formazioni locali a rendersi disponibili per questi test, confermando che questa città sa superare le barriere usando il linguaggio dello sport. “E non potete immaginare quale muro riesca ad abbattere la partecipazione a una manifestazione internazionale – ha sottolinea il team manager azzurro Massimiliano Bucca -. In Italia nasce un sordo ogni mille abitanti che spesso vive un’esistenza emarginata per l’impossibilità di comunicare con gli altri. Andare alle Olimpiadi regalerà loro una consapevolezza straordinaria delle loro potenzialità”. La nazionale sorde è formata da: Christina Taurino, Benedetta Galimberti, Sara Canali, Michela Bottini, Anzhela Ovcharova, Simona Cascio, Giulia Guida, Verusca Pastorelli, Anna Bonomi, Silvia Franco e Simona Bernotti.

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