9 gennaio 2013
PESARO – Avete presente il film “Borat”? Quello con il costume a bretella? Daniele Arrigoni, 53 anni, l’allenatore dell’ultima promozione in C1 della Vis Pesaro, ex di tantissime squadre tra cui Bologna, Messina, Frosinone, Cesena, Palermo, Torino, Sassuolo da ieri si trova ad Astana, capitale kazaka, la città di Borat. Allenerà lì, con ogni probabilità.
Arrigoni e Leonardi, l'anno scorso a Pesaro
L’ex allenatore della Vis Pesaro, che proprio dalla città di Rossini s’impose come mister vincendo uno straordinario campionato di C2, ai playoff, sul Rimini, sta infatti discutendo il suo contratto e quello del suo staff che comprende anche Nicola Cancelli, per due anni allenatore della Primavera vissina ai tempi della C1, poi allenatore del Real Montecchio in Serie D (sfiorò una storica promozione in C2) e infine fedele vice di Arrigoni nelle sue ultime (e poco felici) esperienze in panchina. Era con lui anche quando Arrigoni, l’anno scorso, tornò a Pesaro, ospite di Leonardi, per partecipare all’inaugurazione della nuova struttura sportiva di “Calciotto” a Villa Fastiggi. Come si dice in bocca al lupo in kazako?
. La squadra ha chiuso l’ultimo campionato al quinto posto e Arrigoni è chiamato non solo a vincere, ma anche e soprattutto a garantire visibilità al club. Ad Astana come a Parigi o negli Emirati: i ricconi mettono soldi, ma in cambio vogliono almeno che si parli di loro. Se non vincono qualcosa nello sport possono essere ricchi sfondati, ma non se li fuma nessuno.
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