Azzurre silenziose, da Pesaro alle Olimpiadi

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2 gennaio 2013

PESARO – E’ cominciato tutto da una palestra di periferia del pesarese, ma questa bella  storia di sport finirà alle Olimpiadi. La Nazionale di basket femminile sorde ha cominciato il suo cammino verso i Giochi Olimpici dei non udenti con un torneo unico in Italia: un quadrangolare in cui ha sfidato tre squadre di cestiste normo-dotate. Un successo, anche di pubblico, che ha gremito nel periodo delle feste (27-28 dicembre) la
palestra della Celletta. Tante le personalità ed i personaggi di sport presenti sugli spalti: dall’assessore allo sport del Comune di Pesaro Enzo Belloni al presidente della Fip provinciale Francesco Pazzaglia, dal presidente della Scavolini basket Franco Del Moro a quello della Kgs volley Giancarlo Sorbini, accompagnato da Barbara Rossi, presidente della Snoopy. Ma la soddisfazione più grande è stata la visita all’Hotel des Bains, dove alloggiava la Nazionale sorde, del presidente della Lega basket femminile Paolo De Angelis che ha promesso sinergie fra la sua realtà e quella dei non udenti.

La competizione sportiva è stata all’altezza di tanta attenzione: nella prima giornata le ragazze allenate da Sara Braida hanno sconfitto Osimo (che milita in serie C) con venti punti di margine: una soddisfazione immensa per le azzurre silenziose, che hanno messo in vetrina una Simona Cascio superba, autrice di 30 punti. Punto d’orgoglio, l’essere state
arbitrate da un “fischietto” di serie A, Gianluca Mattioli.
Finale meritatamente guadagnata, dunque, contro la formazione più forte, lo Sport’s School che gioca nella nuova serie A3. Dopo un primo tempo dignitoso, chiuso sotto di 11 punti, l’Italia sorde ha mollato, vinta dalla differenza di caratura tecnica e di esperienza (74-44 il finale) uscendo comunque a testa alta. Nella finalina per il 3° posto l’Olimpia di
serie C ha sconfitto nettamente Osimo. Tanti gli sponsor che hanno sostenuto l’idea dell’Asd “Il Campo” e che ha trovato nella società Olimpia-Sport’s School infinita disponibilità. Vanno assolutamente ringraziati: Che bolletta, Banca di Pesaro, Ifi, ConfartFidi, Esatour, Punto Pubblicità. Sostenitori che saranno ancora importanti nel cammino verso l’avventura olimpica, in compagnia della Fssi, Lips e Asd sordi
Pesaro, fedeli compagni di strada.

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