19 aprile 2012
PESARO – La goliardia del tifo pesarese è proverbiale. Come illustra la foto di Enrico. Ne hanno fatto le spese tanti personaggi.
Quello preso di mira il 3 maggio 1990 (gara 1 dei quarti di finale con il Messaggero Roma: 83-92), è niente meno che Raul Gardini, allora uno degli uomini più potenti, il signore della borsa dei cereali a Chicago, ma anche della chimica italiana. Gardini amava il mare, la vela. Era suo il Moro di Venezia. A trascinarlo sotto i canestri furono il figlio Ivan e il cognato Carlo Sama.
L.M.
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